Le Telecamere per la misurazione della temperatura corporea, rappresentano una tecnologia avanzatissima e URGENTE.
Abbiamo ricevuto molte richieste di informazioni e di offerte in questo periodo di Pandemia legata al covid-19, pertanto, ritengo sia utile spiegare anche ai non addetti ai lavori come funzionano.
Fonianet Telecomunicazioni è azienda Partner Ufficiale Hikvision, che è stata tra le prime che hanno sviluppato e applicato questa tecnologia (non a caso l’azienda è cinese ed è stata anche una necessità immediata essendo nato il virus proprio in Cina a Wuhan).
Pertanto, tecnicamente, abbiamo visto l’unione di tecnologie avanzatissime in una serie di prodotti che, a mio parere, rappresentano il non plus ultra della tecnologia attuale e saranno adottati in tutto il mondo in modo diffuso.
Non sappiamo quanto durerà la pandemia, come evolverà, addirittura alcuni scienziati hanno fatto dei test di laboratorio ed è emerso che il virus, dopo un’ora a 62°C era in parte ancora attivo e capace di riprodursi mentre era completamente scomparso dopo 15 minuti a 92°C.
Altri parlano di una seconda ondata del virus in autunno 2020.
Insomma: comunque vada, è il caso di muoversi con tempo e adottare le misure corrette per proteggere se stessi, i propri clienti e/o pazienti, le proprie aziende.
CHI SONO I DESTINATARI DELLE TELECAMERE PER LA MISURA DELLA TEMPERATURA CORPOREA?….
Gli ambiti sono i più disparati: la prima applicazione è stata fatta già da gennaio 2020 in vari aeroporti, porti e stazioni asiatiche (ma già a febbraio le telecamere termometriche Hikvision venivano utilizzate all’aeroporto di Istanbul e in altri aeroporti europei).
Ora si è capita l’importanza di questa tecnologia anche per tutte le altre strutture (sanitarie e non) e aziende.
Stiamo ricevendo richieste da: FABBRICHE, CONCESSIONARIE, ENTI GOVERNATIVI, ESERCITO, POLIZIA DI STATO, SUPERMERCATI, NEGOZI, UFFICI.
Insomma ovunque si voglia garantire la sicurezza dei propri clienti e/o dipendenti, l’utilizzo delle telecamere per la misurazione della temperatura corporea è FONDAMENTALE.
ORA QUALCHE CENNO SULLA TECNOLOGIA, MA IN MODO LIGHT, SEMPLICE E COMPRENSIBILE, SENZA TECNICISMI, COSI’ CHE ANCHE I NON ADDETTI AI LAVORI POSSANO CAPIRE.
Le telecamere per la misurazione della temperatura corporea, sono una evoluzione delle telecamere termiche, che esitono da tempo.
Una telecamera termica tradizionale, viene utilizzata per la sicurezza perimetrale (riesco a vedere un individuo grazie al calore del suo corpo anche di notte o attraverso porte o sottili pareti), per la rilevazione di principi di incendi o, ancora, per rilevare surriscaldamenti in macchine industriali.
Visti gli utilizzi, molto spesso, le telecamere termiche riescono a rilevare una variazione intorno agli 8-10°C in un campo di temperature che può variare dai -20°C ai +150°C.
Ovviamente, capirete che con una telecamera termica tradizionale non posso misurare con accuratezza la temperatura corporea di un individuo perchè una temperatura di 40°C potrebbe essere letta anche come 36°C o come 44°C. Quindi non ha senso.
QUINDI COME FUNZIONANO LE TELECAMERE PER LA MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA? (TERMOMETRICHE: si chiamano così).
Innanzitutto: viene ristretto il campo delle temperature entro le quali devono rilevare il valore di temperatura corporea (cioè tra i 30°C e i 45°C). In questo modo le telecamere saranno molto più precise e misureranno la temperatura con una approssimazione massima di 0,5°C ma, da azienda installatrice, posso dirvi che ottimizzando le condizioni ambientali e facendo una buona installazione (o usando dispositivi esterni come il cosiddetto “Black Body”) si riesce a ridurre l’approssimazione a 0,3°C o anche meno: valori,cioè, simili a quelli rilevati con un termometro a infrarossi.
DOMANDA: CHE DIFFERENZA C’E’ TRA UN TERMOMETRO A INFRAROSSI E UNA TELECAMERA TERMOMETRICA?…PERCHE’ DEVO SCEGLIERE LA TELECAMERA?
RISPOSTA: LA DIFFERENZA E’, POTENZIALMENTE, UNA VITA SALVATA.
Ti spiego il perchè.
Sai come viene misurata la temperatura corporea con un termometro a infrarossi?…
L’operatore tiene in mano il termometro e deve tenerlo a circa 5/10 cm dalla fronte della persona rilevata. Quindi la distanza dalla persona rilevata è di circa un braccio o sbaglio?…Eh si, siamo sotto il metro di distanza richiesto dal decreto italiano e dalle misure imposte dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Quindi tu o il tuo dipendente state rischiando un possibile contagio ogni volta che misurate la temperatura a un cliente o utente con un termometro a infrarossi.
Moltiplica questo rischio per 20, 50, 100, 200 persone al giorno (per quanti giorni?…) a cui misuri la temperatura…
Ne vale davvero la pena?…
DOMANDA: QUINDI, SE USO UNA TELECAMERA TERMOMETRICA PER LA MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA COME POSSO ESSERE AL SICURO?…
RISPOSTA: GRAZIE ALLA DISTANZA. RILEVERAI LA SUA TEMPERATURA A DISTANZE DI 1-2 METRI E SUPERIORI (DAI 3/4 METRI IN SU) A SECONDA DEL PRODOTTO SCELTO.
IL RISCHIO DI CONTAGIO SARA’ PROSSIMO ALLO ZERO.
LA TECNOLOGIA USATA.
Le telecamere termometriche Bi-Spectrum Hikvision usano 2 ottiche distinte: uan tradizionale (4 Megapixel) e una termica (con risoluzione che varia in funzione del modello), mixando le due immagini assieme.
La telecamera utilizza algoritmi di “Face Detection” e di intelligenza artificiale per riconoscere i volti presenti nella scena (fino a 30 in contemporanea) e concentrare la misurazione della temperatura corporea solo in quella regione dell’inquadratura (così sono più precise).
L’operatore vedrà su un Pc o un tablet un quadrato attorno al viso di ogni persona con una misura di temperatura.
Durante l’installazione si programmerà sul sistema una soglia di “temperatura di allarme” (che nel caso di Covid-19 sarà settata a 37,5°C, come da prescrizioni del Decreto italiano e indicazioni dell’OMS) pertanto, ad esempio, se la temperatura misurata sarà di 36,7°C vedrò attorno al viso della persona una quadrato verde con la scritta 36,7°C di colore VERDE.
Se la temperatura misurata sarà di 37,6°C (o superiore) vedrò attorno al viso della persona una quadrato ROSSO con la scritta 37,6°C di colore ROSSO.
Cioè già dallo schermo l’operatore si renderà subito conto che a quella persona va impedito l’accesso.
SI, MA COSA POSSO FARE, REALMENTE, A QUELLA PERSONA, QUANDO VEDO IL QUADRATO CON LA TEMPERATURA ROSSA?…
Partiamo dal presupposto che occorra isolarla ma usare comunque la massima discrezione, perchè magari quella persona non sa minimamente di avere la febbre, ma in questo ci viene incontro la tecnologia (E QUI ENTRANO IN GIOCO ANCHE LE CAPACITA’ DI NOI INSTALLATORI).
Le telecamere hanno a bordo delle uscite di allarme, pertanto, si potrà fare in modo che il superamento dei 37,5°C generi un allarme e comandi una determinata azione (si accende una luce rossa sotto la scrivania dell’operatore, si attiva un buzzer, si blocca il tornello e si apre una porta secondaria nelle vicinanze da cui fare uscire la persona a cui fare poi ulteriori controlli).
SUGGERIMENTO: il nostro suggerimento è che vengano stabiliti preliminarmente, per ogni azienda in cui vengono utilizzate e installate telecamere termometriche, dei precisi protocolli su cosa fare in caso di rilevamento di una temperatura sopra-soglia nel modo più sicuro per le altre persone e più riservato per la persona che ha generato l’allarme. Non è una colpa: occorre buon senso.
IMPLICAZIONI PRIVACY.
Fermo restante che ogni azienda deve avvalersi di un suo consulente e/o DPO che in generale gli dia le giuste indicazioni su come gestire il trattamento dei dati riservati, facciamo presente che non è necessario che le immagini rilevate vengano registrate (perchè lo scopo è quello di effettuare un’azione immediata, impedendo l’accesso a un soggetto potenzialmente “positivo”). Qualora venissero registrate, esisteranno precise misure preliminari e autorizzazioni espresse in modo chiaro a tutela di tutti.
Ultimo dettaglio: la “Face recognition” che usano le telecamere termiche non è una sorta di grande fratello che registra i volti e vede dove sei stato tu, Signor Mario Rossi, come nei film di spionaggio.
L’identificazione del volto serve alla telecamera solo a capire il punto esatto in cui andare a rilevare la temperatura. Ma tale volto non verrà poi registrato e comparato con chissà quale banca dati.
Quella è una cosa diversa: è un sistema di controllo degli accessi biometrico, utilizzato in certe strutture per capire chi è autorizzato o meno all’ingresso, previa autorizzazione da parte degli interessati (esistono anche degli apparati totem specifici di Hikvision, che permettono sia di effettuare il controllo degli accessi con dati biometrici del volto che misurare, in contemporanea, la temperatura corporea del soggetto. Se fossi interessato contattaci e ti formuleremo una offerta anche per tale esigenza).
SCANNER TERMOMETRICI:
Esistono anche delle telecamere termometriche in forma di scanner/pistola, che rilevano la temperatura a 1-1,5 meti di distanza, rispettando le direttive di distanziamento sociale del Decreto e dell’OMS.
Sono prodotti molto utili in certi contesti in cui l’installazione della telecamera sia poco pratica (ad esempio: accettazione di una officina, guardiola di un accesso carraio dove le persone transitano su un automezzo come corrieri ecc.). Sono meno performanti delle telecamere ma hanno un utilizzo molto più elastico in situazioni particolari. Dove si può consigliamo, comunque, le telecamere.
ULTIMA COSA: In Italia il Decreto Sicurezza permette, alle aziende che vanno ad installare nel 2020 delle telecamere termometriche nelle proprie attività, di usufruire del 50% di credito di imposta, fino a un massimale di 20.000 € e fino all’esaurimento di un fondo pari a 50 milioni di euro (chi prima arriva risparmia la metà, per capirci).
Per concludere: la tecnologia ci permetterà di vivere più sicuri, anche in questa fase.
PER CHIARIMENTI E OFFERTE CONTATTACI AL NOSTRO INDIRIZZO INFO@FONIANET.IT, AL NUMERO 327-7509675 OPPURE SUL FORM DEL NOSTRO SITO WEB.
Abbi fiducia. Ce la faremo anche stavolta.
Ing.Fabio Contu – Resp.le Tecnico Fonianet Telecomunicazioni